COSA C'E' DA VEDERE

badia copia.jpg (14294 byte)


CASTEL D'ALFIOLO
E' un castello ricco di fascino e di storia. Sorge in cima ad una piccola collina,oltrepassato il centro abitato di Padule, in direzione Gualdo Tadino.
Risale al secolo XI e fu di proprietà dei conti d'Alfiolo fino all'epoca della prima Crociata.  Successivamente fu adattato ad  abbazia benedettina fino alla metà del Cinquecento, quando divenne luogo di residenza dei vescovi eugubini. All'interno, sono di grande interesse il chiostro rinascimentale ed un fregio decorativo che sovrasta il portale della chiesa.
Il castello, a Gubbio, è conosciuto come "La Badia".

fiori03.gif (9114 byte)


Abbazia di Vallingegno
abbazia.jpg (5538 byte) ABBAZIA DI VALLINGEGNO
Si tratta di una costruzione molto antica: la cripta e la facciata della chiesa sono addirittura anteriori al secolo XI.
Già nel 1200 vi era una fiorente comunità di Benedettini e proprio a quell'epoca risalgono i vari ampliamenti e miglioramenti della maestosa struttura.
All'interno della chiesa si trova la tomba di S. VERECONDO De Spissis, un giovane cavaliere francese (V sec.) convertitosi al cristianesimo, ucciso nei pressi dell'abbazia da due pagani, durante una predicazione.
In questo luogo, trovò riparo e conforto S. Francesco per alcuni giorni, dopo essere stato malmenato e gettato in una fossa di neve da alcuni briganti.

fiori00.gif (11810 byte) fiori03.gif (9114 byte) fiori00.gif (11810 byte)
Eremo di
Fonte Avellana
avellana.jpg (22141 byte) EREMO DI FONTE AVELLANA
Per visitare questo luogo di meditazione e preghiera, occorre allontanarsi da Gubbio in direzione Scheggia,  per giungere fino alle pendici del Monte Catria, in territorio marchigiano, nel cuore dell'Appennino. In epoca medievale, l'eremo fu uno dei centri più importanti di cultura e civiltà. Qui, infatti, amarono ritirarsi spesso figure importanti come S.Pier Damiani, grande riformista e Pastore (di lui parla Dante nella Divina Commedia), l'eremita S.Romualdo ed anche S. Ubaldo, patrono di Gubbio.
Sia la chiesa che il monastero furono trasformati alla fine del XII sec. ed oggi ci appaiono in stile romanico, col tempio ad unica navata ed altare rialzato.